
“37 anni di attività”
Il Club UNESCO Napoliviene costituito legalmente con Atto notarile nel 1979, nello stesso anno della nascita a Firenze della Federazione Nazionale dei Club UNESCO . Nel 1981 nasce la Federazione Mondiale FMACU organizzazione non governativa al servizio della “Comprensione Internazionale”. Da allora ad oggi sono nati in Italia circa 145 Club e Centri.
Nel mondo sono attivi circa 3700 Club UNESCO. Associazioni, Centri e in più di 100 nazioni nel mondo.
La dicitura esatta dell’Associazione dal 2015 è esclusivamente: Club per UNESCO Napoli, non Centro , non Centro Studi, non UNESCO di Napoli, così come è stabilito dallo Statuto della Federazione Italiana.
Il logo ufficiale è:

La sede della Federazione Mondiale dei Club per UNESCO si trova a Parigi nel Palazzo dell’UNESCO.
Il Club UNESCO Napoli quindi è un’Associazione di volontariato no profit, non governativa legalmente riconosciuta, costituita da soci che condividono gli ideali e le finalità UNESCO: Scienza, Cultura, Educazione, la cui attività è basata sulla collaborazione con Enti, Scuole, Associazioni, Strutture Culturali, e con tutti coloro che mettono a disposizione la loro disponibilità e il loro bagaglio culturale. Molto importante è la collaborazione dei soci. Il Club è tenuto a versare alla Federazione Nazionale la quota associativa annuale. La programmazione e la realizzazione di progetti, non ricevendo il nostro Club alcuna sovvenzione, è attuata con la partecipazione volontaria dei soci e dei simpatizzanti del Club che si attivano insieme al consiglio direttivo per la produzione di materiale, ricerca di spazi e diffusione degli eventi. Obiettivo fondamentale del Club di Napoli è coinvolgere e interessare tutti
i cittadini che vogliono apprendere, migliorare ed arricchire la loro cultura, le basi del vivere civile e i valori fondamentali dell’uomo, come la” Pace, i Diritti Umani, la Conoscenza” , attraverso il percorso senza limiti di tempo dell’Educazione Permanente. Il Club inoltre tra le numerose attività, ha realizzato e realizza programmi che sono attinenti alle richieste del territorio in cui opera mettendo in evidenza il grande patrimonio che possiede e che spesso non viene valorizzato nella giusta misura. In occasione delle “Giornate internazionali celebrate dal sistema delle Nazioni Unite” il Club si adopera con svariati eventi. Arte, Poesia, Musica sono le principali forme d’arte
Inserite nei vari eventi organizzati ritenendoli essenziali per l’arricchimento dell’animo umano Altro tema ricorrente è quello della comunicazione che il Club realizza in collaborazione con la Libreria Paoline con gli alunni delle scuole partecipanti ai vari progetti
Dal 1986, anno della nomina a Presidente del prof. Fortunato Danise, con la validissima collaborazione della Segretaria prof.ssa M.Vittoria Celentano (scomparsa alcuni anni fa), e i con i soci del Club UNESCO Napoli sono state realizzate tantissime iniziative e progetti, tutti esclusivamente finalizzati agli obiettivi fondamentali dell’UNESCO Internazionale: “Scienza, Cultura e Educazione.
Varie manifestazioni , come “I bambini nelle guerre”, “In campo con il cuore”, “Natale per tutti”, sono state rivolte al progetto internazionale “Co-Action dell’UNESCO” che prevede l’aiuto a popolazioni con particolari ed urgenti necessità, come ad esempio la costruzione di scuole, di biblioteche, l’acquisto di libri e di materiale scolastico per i bambini del terzo mondo, e materiale braille per bambini non vedenti .
Nel 1995 in collaborazione con l’UNESCO e Luc Montagnier c’è stata l’adesione al progetto per la raccolta fondi per la ricerca sull’AIDS , con il concerto del cantante Zucchero al Palapartenope di Napoli.
Tanti sono stati i progetti realizzati come , “Il Convegno Internazionale di quattro giorni di Studi Interculturali nell’Area Mediterranea e la 12a Assemblea dei Club UNESCO (1-2-3-4 novembre 1990) , le Mostre a Castel dell’Ovo per “l’Otto Marzo” con il Comune di Napoli, gli “Incontri con la musica”, “Incontri in libreria”, mostre di pittura, di fotografia, di scultura, concerti , manifestazioni culturali sul Natale Napoletano, il “Premio Virgilio”, il “Premio Biblion” per giovani autori , il “Premio San Marino”, il premio per le scuole “Turismo a Napoli”, e poi ancora seminari, convegni e giornate di studio su: ”Handicap e società”, “Giralibro” con l’Associazione culturale “La prima lettera” , la fiaba, la letteratura, i diritti umani, la pace, la donna, la famiglia, l’alfabetizzazione, le giornate della poesia, diritti del fanciullo, e diritti violati, incontri culturali (ne citiamo alcuni) al Gran Caffè Gambrinus, al Circolo Posillipo, presso le librerie Guida a Portalba, e Merliani, Mondadori, Ubik, Palazzo Venezia, sempre disponibili alle attività organizzate dal Club.
Nel 2006 per tre giorni presso la sala Gemito la si è tenuta la Mostra fotografica e il Convegno, “Tra Profano e Sacro: I pupi siciliani e i pastori napoletani”, realizzato con la collaborazione del Club UNESCO di Acireale. Nel 2008 è stata realizzata una importante Mostra-Convegno di tre giorni “ Colori e Pace” Linguaggi di Amore Universale .
Nel 2009 c’è stato il Convegno di sette giorni con mostre e proiezioni, sulla Comunicazione al PICO, (Centro multimediale dell’innovazione e della conoscenza), conferenze e mostre sull’Artigianato. Si è celebrata inoltre la giornata mondiale dell’Astronomia.
Il Club ha partecipato con convegni, mostre, concerti, visite guidate al “Maggio dei monumenti a Napoli “ nel 2004 - 2005 - 2006 - 2007 -2011. Ha collaborato con il Comune di Assisi sul tema del presepe con, conferenze , proiezioni, laboratori e mostre di lavori realizzati dagli alunni napoletani insieme agli alunni di Assisi.).
“Arte al Borgo Sant’Eligio” grazie al suo curatore sig. Enzo Falcone titolare di una tipografia storica, è da diversi anni un appuntamento con la cultura artistica e artigianale di Napoli con il patrocinio del Club.
Grande successo hanno riscosso i “ Concorsi di poesia” nelle scuole di ogni ordine e grado, e le conferenze con l’Associazione Esperantisti Napoletani con la quale siamo in continuo contatto grazie alla collaborazione della prof.ssa Maria Luisa Russo e del prof. Nicolino Rossi . Il Club partecipa annualmente al progetto DESS, che è una grande campagna lanciata dalle Nazioni Unite per sensibilizzare giovani e adulti di tutto il mondo verso la necessità di un futuro più equo ed armonioso, rispettoso del prossimo e delle risorse del pianeta.
Importanti sono stati gli Incontri letterari e artistici sul poeta Jacopo Sannazzaro con l’Università Federico II, e l’Associazione “Servi di Maria, Domina Nostra” nella Chiesa monumentale di Santa Maria del Parto a Mergellina..
Un rilevante evento svolto a dicembre 2010 è stato realizzato nella chiesa di Donnaregina a conclusione del progetto internazionale ”Monumento Messaggero di Pace”.
“Facendo tesoro dell’eccellente esperienza italiana, l’UNESCO ha lanciato a livello internazionale, attraverso il proprio Comitato di Contatto con le ONG («Comité de Liaison»), la campagna dei Patrimoni per una cultura di Pace. Il programma, è nato da un invito lanciato nel 2000 dal Direttore Generale uscente Federico Mayor alle comunità di tutto il mondo: scegliere su scala locale un simbolo che potesse in modo indelebile rappresentare una testimonianza di pace e tolleranza.”
Il Club di Napoli ha proposto con la collaborazione della Curia e del Museo Diocesano e ottenuto quale “Monumento simbolo di pace” a Napoli “La Chiesa di Donnaregina - Museo Diocesano ”.
Tra le ultime iniziative la Giornata della comunicazione e la celebrazione dei 150 anni dell’Unità d’Italia con “Libreria Paoline Napoli” Infine l‘estemporanea d’arte e la conferenza sul Centro Storico di Napoli Patrimonio Mondiale UNESCO e a settembre 2011 il Concorso e conferenza “Operazione San Gennaro Art”, dedicata al
Santo Patrono di Napoli, un martire portatore di pace simbolo del cristianesimo in Campania.
Da ottobre 2007 al 2009 ad Assisi in collaborazione con il Club locale, sono stati realizzati corsi di formazione sull’arte presepiale rivolto ad alunni, insegnanti e cittadini di Assisi. In occasione della giornata dei “Diritti Umani” è stata realizzata una rilevante “ mostra – convegno” sulle morti bianche dal titolo “Black Work-White Death”.
Sono stati realizzati al 67° circolo Manzoni, Soccavo- Napoli, corsi di artigianato: Arte Presepiale, Cartapesta, Decoupage, rivolto a giovani e adulti .
Sono state fatte manifestazioni in collaborazione con AVIS, UNICEF, ACLI , E.I.P. , Associazioni: Esperantisti Napoletani, Palazzo Venezia, Lazzari e Briganti, Spazio Venexiart. Con i Comuni di Aversa, Castelvolturno, Sicignano, Sorrento, Castiglione Fiorentino, Assisi, Acireale, Saviano. In collaborazione con il Club UNESCO di Bisceglie, il Museo del Tesoro di San Gennaro e la Deputazione di San Gennaro, nel novembre 2010, è stato realizzato il programma "Autunno in Cappella", giunta alla quinta edizione con concerti per la pace, mostre d'arte e conferenze, nella Real Cappella del Tesoro di San Gennaro e nell'Appartamento Storico del Domenichino.
Il patrimonio UNESCO e il Centro Storico di Napoli sono stati gli argomenti costantemente presenti nelle nostre iniziative.
Il secondo progetto realizzato di grande importanza per la città di Napoli è stato il far ottenere l'attribuzione dello SCUDO BLU alla Chiesa di Sant'Aniello a Caponapoli in collaborazione con la Croce Rossa Italiana.
Il Club ha partecipato al progetto "Il Bosco e la Duna" organizzato dalla Regione Campania per la tutela e la salvaguardia del bosco di Cuma. L'evento ha visto un folto pubblico che ha seguito con attenzione, momenti musicali, letterari, poetici, ambientali, e laboratoriali.
Il Club è stato presente, con argomenti inerenti all’attività svolta, in diverse trasmissioni radio- televisive con Canale 21 nel 1988 fu realizzato il TG ragazzi “Lo zainetto” coordinato dalla dott.ssa M.V.Celentano.
Queste attività citate, sono una parte di quanto il Club per l’UNESCO di Napoli ha realizzato nei suoi 37 anni di storia.
In questi ultimi anni il Club ha realizzato progetti legati “all’Educazione Permanente” con “Corsi di Cultura e formazione”.
Nel 1994-1995 e nel 2007-2009, il presidente Prof. Fortunato Danise ha fatto parte del Consiglio Direttivo della Federazione Italiana dei Club per l’ UNESCO, e del gruppo di lavoro "Progetto Artigianato" che ha operato in passato in occasione delle assemblee annuali della Federazione Nazionale dei Club UNESCO.
Il Club ha realizzato con grande successo dal 2000 con la collaborazione dell’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Napoli , “La Banca dei Ricordi” programma intergenerazionale con giovani e adulti , e che tra l’altro dal 2005 ha portato per la prima volta i Nonni in cattedra alla Scuola Media “Tito Livio”, per raccontare ai giovani le loro esperienze di vita e per confrontarsi con essi.
Il progetto “Banca dei Ricordi” è nato in seguito agli incontri periodici, che nel 2000 il prof. Danise insieme ai suoi collaboratori soci del Club, ai responsabili del “Centro Ascolto” e alle responsabili del Centro per la Terza Età “Villa Medusa”, dott.ssa A. Castellano e M. Franco, si sono tenuti con gli anziani, ospiti del Centro Polifunzionale.
I racconti di esperienze, testimonianze scritte, documenti, fotografie e momenti della loro vita,( integrati dalle proiezione di filmati e diapositive), sono stati i principali argomenti di discussione e di confronto, insieme agli aspetti più importanti e significativi della vita di tutti i giorni come il lavoro, la nostra città , la cultura, gli svaghi, la famiglia, il gioco, la scuola. In seguito è stato realizzato il progetto “Incontri Intergenerazionali” che ha visto insieme i giovani e i nonni, con l’obiettivo di confrontarsi, scoprirsi e raccontarsi attraverso la poesia, la musica, l’arte, il cinema e i sentimenti . Fu realizzato il video dal titolo “La magia dell’amore” dove i nonnini hanno raccontato con tanta simpatia i loro primi innocenti ricordi d’amore.
Nel corso di questi anni il progetto ha riscosso man mano un grande interesse anche da parte delle Istituzioni locali, tanto che l’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Napoli ha stampato tre “quaderni calendari” con il materiale prodotto . Nel 2003 il progetto aperto alle scuole è diventato “La Banca dei ricordi, I nonni in cattedra “, ampliato, arricchito da laboratori giocattolo, disegno, poesia, cinema con produzioni di brevi “Corto”. La Preside della Scuola Media Tito Livio prof.ssa Giovanna Esposito , il personale Docente e in particolare gli alunni hanno sempre aderito con grande entusiasmo, per cui il progetto viene realizzato ogni anno con crescente impegno e passione.
Il successo del progetto vuole essere una dimostrazione di come le due generazioni a confronto sono riuscite ad amalgamarsi, confrontarsi e a legarsi con affetto, ma la cosa che ha colpito tutti gli operatori del progetto è stato, l’entusiasmo con il quale i nonnini sono saliti in cattedra per raccontarsi , l’attenzione e il grande rispetto con i quali gli alunni hanno seguito e partecipato a tutti gli incontri. L’obiettivo principale di questo progetto è stato quello di dimostrare che gli anziani sono un “patrimonio vivo di cultura, un bene immateriale” che non può essere relegato tra quattro mura, ma può e deve essere messo a disposizione di tutti in particolare dei giovani, per poter recuperare valori molto spesso dimenticati o per alcuni….sconosciuti. Il nonno è una figura insostituibile, un punto di riferimento a cui non si può e non si deve assolutamente rinunciare.
Trentasette anni di attività realizzate a volte con grandi sacrifici! Oggi si può affermare con grande soddisfazione che il Club UNESCO Napoli, nel suo piccolo e con la sua grande volontà è riuscito a farsi conoscere ed apprezzare dai napoletani, a far conoscere l’esistenza di una realtà Associativa Nazionale (altri Club Italiani , la Federazione Italiana e Mondiale), ma principalmente a diffondere gli ideali UNESCO e la Cultura al servizio della Pace e dei Diritti Umani. Un ringraziamento particolare va alla dott.ssa Maria Luisa Stringa che è stata Presidente Nazionale della Federazione che in tutti questi anni ci è stata sempre vicino.
Oggi abbiamo una nuova Presidente la dott.ssa Maria Paola Azzario la quale egregiamente con grande competenza sta assolvendo al suo ruolo e incoraggiando a proseguire nel nostro lavoro di volontariato culturale che spesso comporta notevoli sacrifici. Grazie ancora agli amici che hanno contribuito a tutto questo e a tutti coloro i quali vorranno collaborare con noi per far crescere e arricchire sempre di più il Club per l’ UNESCO di Napoli.


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